Centre d'Art Mural
SAINT-VICTOR-ET-MELVIEU
Museo Toulouse-Lautrec ad Albi, museo Fabre a Montpellier, museo Soulages a Rodez: partite alla scoperta di un regione che ama le arti e la cultura, la bellezza e la conoscenza. Apprezzate l'arte contemporanea, i pittori del Rinascimento e le meraviglie lasciate dalle civiltà antiche? Seguite i nostri consigli.
Non perdetevi i musei di Soulages a Rodez, Toulouse-Lautrec ad Albi, Ingres a Montauban, Goya a Castres, Maillol a Banyuls-sur-Mer. Questi grandi artisti sono nati in Occitania o hanno un legame affettivo particolare con questa regione. I loro musei sono straordinari grazie al carattere unico e alla ricchezza delle loro collezioni.
Ovunque, questi bellissimi musei vi faranno immergere nelle grandi correnti della pittura, scultura e fotografia... Il Musée des Augustins e des Abattoirs a Toulouse, il museo Fabre a Montpellier, il museo d'arte moderna di Céret saranno pertanto in cima alla lista delle vostre visite.
Colpo di fulmine
Al Musée de la Romanité a Nîmes, da non perdere la terrazza sul tetto con vista panoramica sull'arena e il caffè-ristorante supervisionato dallo chef stellato Franck Putelat.
Scoprite in Occitania le tracce inestimabili lasciate dalle grandi civiltà del passato. Per la preistoria (e anche prima!), andate dritti al Museo dei Dinosauri a Espéraza, al Museo della Preistoria a Tautavel e al Museo Fenaille a Rodez.
L'antichità e la considerevole influenza di Roma nella storia della nostra regione rivivono davanti a voi al musée de la Romanité di Nîmes, al Museo Archeologico Narbo Via di Narbona o ancora al Musée Saint-Raymond di Tolosa.
Lo sapevate ?
Jean-François Champollion, colui che ha decifrato i geroglifici è nato in Occitania, a Figeac (Lot). La sua casa natale ospita il superbo (e molto contemporaneo) Musée des Ecritures du Monde.
Le arti decorative del Mezzogiorno tolosano innalzano i propri colori al Museo Paul Dupuy a Tolosa; le tradizioni della Linguadoca al musée du Vieux Nîmes e quelle della Guascogna al Musée des Amériques di Auch.
Scoprirete inoltre i nostri talenti unici nel loro genere, messi in luce nella loro culla d'origine. Non perdetevi dunque il Museo Dom Robert e la tappezzeria del XX secolo a Sorèze o, di diverso registro, il Musée de Millau con le sue sale dedicate al guanto di Millau.
Lo sapevate ?
Scoprite anche i contadini, i pastori, i minatori e tutti coloro che hanno contribuito a costruire l'identità dell'Occitania: ad esempio al Museo dipartimentale di Cuzals (immenso museo all'aria aperta), al Musée Pyrénéen della roccaforte di Lourdes, al Musée du Palais des Evêques di Saint-Lizier, ecc.
Sul tema scienze della vita, prevedete unpomeriggio straordinario al Museo di storia naturale di Tolosa, uno dei più belli di Francia.
Per quanto riguarda l'astronomia, salite in teleferica fino all'area museografica del Pic du Midi. Sul tema degli aerei, fato colpo sui vostri figliportandoli ad Aéroscopia a Toulouse-Blagnac.
In Occitania, anche le caramelle hanno il loro museo: una visita al Museo Haribo a Uzès sarà acclamata all'unanimità. E già che siete a Uzès, fate un salto ad Arpaillargues al Musée 1900: la sua incredibile collezione di oggetti fa tornare tutti bambini.
Insolito
A Auch (Dipartimento del Gers), il Musée des Amériques detiene una stupefacente e fastosa collezione di arte precolombiana, seconda in Francia dopo quella del Musée du Quai Branly a Parigi.
Uno dei più grandi pittori francesi del suo tempo. Egli ha donato alla sua città natale, Rodez (Aveyron), oltre 500 opere il cui valore è stimato tra i 50 e i 100 milioni di euro. Retrospettiva dell'inaugurazione del museo Soulages nel 2014. Concepito dal collettivo di architetti catalani RCR, ha riscontrato un immenso successo. Video 5:23 © Arte Metropolis
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Comité Régional du Tourisme et des Loisirs Occitanie
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