PARC DU COULOUMÉ
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Visitate i giardini d'Occitania: esotici o mediterranei, vi portano in viagggio. Medievali, vi catapultano all'altra estremità del tempo. Alla francese, vi raccontano il secolo di Luigi XIV. All'inglese, vi fanno sognare in una natura paesaggistica e romantica.
Nei pressi di Narbona, l'Abbazia di Fontfroide possiede uno dei più grandi roseti del sud della Francia, che vi farà viaggiare attraverso l'arte dei giardini dal Medioevo ai giorni nostri. I Giardini dell'Abbazia di Saint-André nel Gard combinano arte del giardino mediterraneo e patrimonio religioso, con una vista sublime sul Palais des Papes di Avignone.
I Giardini segreti di Cahors raccontano la storia della città e della sua età d'oro medievale. 30 giardinetti sono la sorpresa dei vecchi quartieri: da scoprire seguendo un percorso segnalato con frecce.
Visitate anche il Giardino del castello di Colombier vicino Rodez, creazione della contessa Annabelle de la Panouse: potrete gironzolare tra pergolati ombreggiati e lillà di Spagna.
Colpo di fulmine
A Lauzerte (Tarn-et-Garonne), il Jardin du Pèlerin evoca il cammino di Santiago di Compostela. Accanto alle bastioni, c'è uno splendido belvedere sulle colline del Quercy Blanc.
Inebriatevi dei profumi che fanno vibrare i nostri bei giardini sulle rive del Mediterraneo: Giardino di Roquebrun, Jardin Antique di Balaruc, Jardin du Mas de la Serre a Banyuls...
A Cordes sur Ciel, il Jardin des Paradis è un'oasi in un luogo dominato dalla roccia. Vicino Albi, i Jardins des Martels vi immergono in un verde e fastoso bagno esotico. Altri luoghi rigogliosi: il palmeto di Sarthou nel Gers, ma anche il Parco di bambù in Ariège.
A Tolosa, non perdetevi il Giardino giapponese, incastonato come un gioiello nel cuore del giardino Compans-Cafarelli.
Da non perdere
La Bambusaia delle Cevenne vicino Anduze (Gard). Creata nel 1856, questa foresta di bambù è la prima d'Europa, nonché uno dei giardini esotici più belli di Francia.
Ad Albi, i giardini del Palazzo della Berbie, che ospitano il museo Toulouse-Lautrec, catturano lo sguardo con i loro arabeschi di bosso. I giardini sono situati a strapiombo sul Tarn e offrono una vista magnifica sul fiume. A Castres, il Jardin de l’ancien Evêché, dove risiede il museo Goya, è stato disegnato da Le Nôtre nel XVII secolo.
A Nîmes, ammirate i Jardins de la Fontaine dove troverete uno dopo l'altro giardini alla francese e giardini all'italiana. Creati nel 1750 su un antico sito, sono dominati dalla Tour Magne.
Nella regione tolosana, il maestoso parco del castello di Laréole si ispira con raffinatezza ai canoni dell'architetto Le Nôtre.
Colpo di fulmine
No, non uno, ma più di 30 colpi di fulmine per ognuno dei Jardins Remarquables di Occitania. Questo marchio nazionale indica i giardini con architettura, piante e cura di livello eccezionale.
A Tolosa, il Jardin Royal e il suo vicino Jardin des Plantes esprimono il desiderio nato nel XVIII secolo di concepire i giardini come se fossero dei dipinti paesaggistici. Il Jardin des Plantes, creato per accogliere le collezioni dell'Accademia delle scienza di Tolosa, fiancheggia il Museo di storia naturale.
Allo stesso modo, la scienza ha motivato la creazione del Jardin des Plantes di Montpellier, il giardino botanico più antico di Francia.
Vicino Revel, scoprite il Musée & Jardins del Canal du Midi: una natura idealizzata con cascate e zampilli d'acqua, a un livello inferiore del lago di Saint-Ferréol, riserva del Canal du Midi.
Lo sapevate ?
Il Jardin Massey di Tarbes (Alti Pirenei) incanta per la sua profusione di colori ed essenze rare. È stato creato nel XVIII secolo da Placide Massey, direttore dei giardini di Versailles, Trianon e Saint-Cloud.
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Comité Régional du Tourisme et des Loisirs Occitanie
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