Il Tarn nasce dal Monte Lozère, scende le Cévennes con un flusso torrenziale che ha scavato un profondo canyon nella piana dei Grands Causses. Scogliere alte 500 m, brecce, cornici e rocce: le gole del Tarn offrono il loro spettacolo più bello tra Quézac e Le Rozier, per circa 50 km.
Scopritele in auto o in canoa. Stendete l'asciugamano su una delle spiagge del fiume, fate il bagno nelle sue acque turchesi, praticate il rafting. Qualsiasi cosa facciate, non ve ne dimenticherete mai, il paesaggio è meraviglioso!
A Sainte-Enimie, salite all'Hermitage (1 ora di andata e ritorno). Da lì, contemplate l'ansa del Tarn e, scendendo, godetevi le piazze, i negozi e le terrazze ombreggiate di questo villaggio classificato tra i più belli di Francia. Visitate anche Castelbouc, situato a fianco di una scogliera. La frazione di Hauterives è raggiungibile solo in barca dagli abitanti. Saint-Chély-du-Tarn offre uno spettacolo favoloso con le sue cascate e il suo magnifico ponte.
La Malène, les Vignes e le Rozier non sono da meno. Li troverete tutti lungo la D 907bis!
La Jonte nasce dal Mont Aigoual (1565 m), nel cuore del Parco Nazionale dei Cévennes. Attraversa Meyrueis prima di lanciarsi in un'impressionante sfilata rocciosa e gettarsi nel Tarn.
A piedi, da Cassagnes, attraversate la Causse Méjean fino al balcone della Vertigine per contemplare i meandri del fiume. In auto, ammirate i panorami più belli seguendo la D 996 da Meyrueis o scendendo da Saint-Pierre-des-Tripiers a Le Truel per una stradina.
Merita una visita
Alla Maison des Vautours du Truel, osservate con l'ausilio di potenti telescopi alcuni dei 300 avvoltoi del sito che sorvolano le gole della Jonte.
Nei Causses, non incontrerete molte persone, ma enormi greggi di pecore, che si sono adattate a questo territorio classificato come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Per secoli, i pastori hanno plasmato queste vaste aree, ad esempio, costruendo riserve d'acqua naturali (doline) o costruite (lavogne).
Ammirate le antiche fattorie del Caussenard, talvolta fortificate, e gli ovili a volta. Entrate nell'intimità dei contadini visitando il Domaine des Boissets a Sainte-Enimie o la Fattoria Caussenarde di una volta a Hyelzas.
Insolito
Prendete la funicolare dell'Aven Armand e scendete nelle profondità del causse Méjean e ammirate l'incredibile spettacolo della sua "foresta vergine" con 400 stalagmiti. Sotto il causse Noir, scoprite la magica grotta rosa di Dargilan.
Salendo rispetto alle Gole del Tarn, attraversate i villaggi delle Cévennes circondati da coltivazioni a terrazze, fate il bagno nel fiume Bonheur scalando l'Aigoual. In estate le mandrie salgono ai pascoli estivi seguendo i tratturi. Dedicatevi a splendide escursioni e tornate qui in inverno per sciare ai piedi dell'Osservatorio meteo del Monte Aigoual.
Seguite le capre sui sentieri della Valle Francese o sulla Corniche des Cévennes. Fate una sosta presso i loro allevatori per degustare il formaggio Pélardon DOP.
Comité Régional du Tourisme et des Loisirs Occitanie
Come arrivare?
Le Gole del Tarn si trovano ad est della regione Occitania, a cavallo tra i dipartimenti della Lozère e dell'Aveyron. La mappa della localizzazione è centrata sul villaggio di Sainte-Enimie,
Il vostro itinerario con