Benvenuti sul nostro caro Aubrac! Questo altopiano vulcanico fa parte del Massiccio Centrale. Si estende nell’Aveyron, in Lozère e nel Cantal. La sua cima più elevata è il Signal de Mailhebiau (1469 m).
Cosa fare nell’Aubrac? Passeggiate ed escursioni a piedi, in mountain-bike e a cavallo, visite di paesini, coltellerie e castelli, sci o passeggiate con le racchette da neve in inverno...
Sul GR65, la via del Puy, ammirate il ponte dei pellegrinia Saint-Chély-d'Aubrac, la chiesa romanica di Nasbinals e la Domerie d'Aubrac (XII secolo).
Nel paese di Aubrac fate una sosta alla Maison de l'Aubrac: qui sono esposte le ricchezze del territorio e si organizzano mostre ed escursioni. Poi visitate il paese di Laguiole, luogo di nascita del leggendario coltello. Salite dalla Place du Foirail, decorata con un emblematico toro in bronzo, fino alla chiesa per godere di un panorama mozzafiato. E soprattutto visitate la Coopérative Jeune Montagne dove viene prodotto il formaggio di Laguiole.
Lo sapevate ?
Visitare un atelier di coltelleria a Laguiole è fantastico. Potete anche creare il vostro coltello personalizzato. Dopo una giornata trascorsa come apprendista presso un artigiano, ripartirete con il vostro capolavoro.
In primavera e in estate l’Aubrac è il paradiso dei camminatori, dei ciclisti e dei cavallerizzi con gli oltre 600 km di sentieri segnalati e i 3 circuiti della Grande Randonnée. Il programma estivo è arricchito da degustazioni di aligot nei buron sui pascoli estivi e, naturalmente, da partite di “quilles de huit”, un gioco tipico dell’Aveyron. In autunno le guide vi porteranno ad ascoltare il cervo che bramisce nella foresta. L’inverno è alle porte? Provatelo sci nordico, lo slittino, le racchette da neve o le passeggiate suslitte trainate da cani o cavalli nelle stazioni sciistiche di Laguiole e Brameloup.
Merita una visita
“Les Traces du fromage” (Nel segno del formaggio): si tratta di una grande passeggiata conviviale e festiva organizzata a marzo, percorribile a piedi o con gli sci, per conoscere gli allevatori e la gastronomia locale.
Con le sue corna a lira e gli occhi cerchiati di nero, la mucca di razza Aubrac regna su un panorama tipico caratterizzato dai buron, che servivano alla fabbricazione del formaggio, e dai tratturi, sentieri per la transumanza delimitati da muretti. Il latte della mucca Aubrac è usato per produrre il formaggio Laguiole DOC. Fa inoltre parte delle carni di qualità eccellente e la sua reputazione è giunta fino a Parigi, in particolare con il manzo d’allevamento di Aubrac Label Rouge.
Da non perdere
La transumanza nell’Aubrac, un week-end di festività memorabili per tutta la famiglia. Verso il 25 maggio assistete alla sfilata delle mucche ornate di fiori che raggiungono i loro pascoli estivi.
Dal mese di maggio la verde erba dei pascoli estivi dell’Aubrac accoglie la fioritura di narcisi, giunchiglie, tulipani e altri fiori. Sono state recensite 1000 specie nei prati dell’Aubrac: una ricchezza unica in Europa. Sébastien Bras, chef del suo ristorante gastronomico a Laguiole, le usa per creare delle ricette indimenticabili.
Al giardino botanico dell'Aubrac imparerai a riconoscere il tè dell’Aubrac, la drosera, la ligularia sibirica e la genziana con cui si prepara un aperitivo.
Laghi splendenti, fiumi ricchi di trote, corsi d’acqua selvaggi(le boralde) che si precipitano verso le Gole del Bès, del Lot e della Truyère: l’Aubrac è un serbatoio idrico.
Seguite la D52 per visitare 4 gioiellini: i laghi glaciali di Salhiens, Souveyrols, Borne Saint-Andéol, sicuramente il più bello di tutti. Una fermata alla cascata di Déroc, vicina a Nasbinals, è d’obbligo: si tratta di uno dei siti naturali più notevoli dell’Aubrac lozeriano, raggiungibile a piedi in 15 minuti dalla strada (D52).
Suggerimento
Dopo una bella passeggiata sull’Aubrac, rilassatevi nelle acque calde delle terme de La Chaldette, realizzate dall’architetto Jean-Michel Wilmotte sulla riva del torrente Bès. Un sito superbo.
Comité Régional du Tourisme et des Loisirs Occitanie
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