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Accesso
Viaggia in treno con l'Occitanie Rail Tour: Montpellier, punto di partenza di questo favoloso viaggio, è uno scalo sulla linea del Mediterraneo.
il periodo migliore
Primavera, Autunno, and Inverno
durata
3 giornos
Venite a immergervi, per un lungo weekend, nell'atmosfera cosmopolita e vivace della capitale della Linguadoca; una città moderna e di carattere, a misura d'uomo, che beneficia di una posizione privilegiata, a due passi dalle rive del Mediterraneo. Sarete felici di immergervi nella sua storia movimentata. Potrete evadere ed estasiarvi attraverso la sua insolita architettura e non potrete resistere al suo stile di vita tipicamente meridionale.
Per questo soggiorno senza auto, preferite i trasporti pubblici e gli spostamenti a piedi
Una volta sistemati all'hotel Océania Le Métropole, uno degli hotel leggendari della città che ha visto passare molte celebrità, perdetevi nei vicoli dell'Ecusson (il soprannome dato al cuore storico di Montpellier) e scegliete uno dei tanti wine bar che troverete. Un'alternativa interessante è quella di prendere un drink, mescolandosi con i molti abitanti di Montpellier che celebrano il fine settimana in Place Jean Jaurès.
Per la cena, andate al Petit Jardin, un elegante ristorante con giardino e terrazza, oasi di calma e freschezza, per gustare un'ottima cucina bistronomica con prodotti locali e di stagione.
Di fronte all'hotel, prendete il Tram aux Hirondelles (linea 1) e fermatevi alla stazione "Port Marianne". Seguirete un'affascinante visita guidata dell'architettura contemporanea della città proposta dall'ufficio del turismo (si prega di iscriversi in anticipo), che vi farà scoprire i più emblematici edifici futuristici eretti in questo insolito quartiere. Port Marianne è infatti un laboratorio a cielo aperto per i più rinomati architetti del momento. Provate a immaginare: Starck, Nouvel, Fujimoto (per l'Arbre Blanc), tutti hanno lasciato il loro segno qui... nel cuore di questa incredibile foresta urbana.
Poi, dall'RBC Design Center, tempio del design firmato da J. Nouvel, scoprite il Nuage di P. Starck e lo specchio d'acqua.
Attraversate la rambla per vedere La Mantilla di J. Ferrier, un cenno alle bellezze di Castiglia, e il ponte André Levy, progettato con grande finezza da R. Ricciotti. Godetevi la scintillante Koh I Noor di B. Bühler e finite la passeggiata in apoteosi, lungo il Lez, un corridoio verde dove la natura la fa da padrona. Siete arrivati davanti a un ciliegio in fiore: l'Albero bianco di S. Fujimoto. Più che una visita, un'epopea contemporanea!
Questa visita di 2 ore vi ha stuzzicato l'appetito? Poche centinaia di metri vi separano dal mercato di Lez. Basta seguire la corrente del fiume (nella direzione giusta, verso il mare!). Hot-spot creativo aperto nell'ottobre 2016 sulle rive della Lez, il Mercato di Lez riunisce negozi, antiquari, ristoranti e startup. Questo "villaggio nella città", luogo trendy per eccellenza, è il punto di convergenza dove si incontrano gli hipster, i bobo e i giovani della città, in un mix gioioso e cosmopolita.
C'è una sala gourmet, ristoranti, food truck, un mercato delle pulci, boutique alla moda, un centro benessere, una scuola di DJ e start-up. Tutto questo in un ambiente di street-art.
Un mercato delle pulci accoglie coloro che cercano oggetti d'occasione ogni secondo sabato del mese. Scegliete il vostro food truck per un pranzo veloce o uno dei tanti ristoranti della piazza e, soprattutto, divertitevi!
Schiacciare
Per i ristoranti: La Baraquette, La Cachette, Lady Sushi, Terminal #1, Caves Notre Dame & Foodtrucks*.
Per il lifestyle: La Maison Pernoise, Marguerite Flower Shop, Guillaume Fort pour l'Homme, Yogivibe.
*Viziate il vostro palato con il meglio del cibo di strada
Da giugno 2018, 8 food truck fissi si sono installati nel Jardin du Lez e offrono sapori originali che esaltano i buoni prodotti. Aperti tutto l'anno, 7 giorni su 7, sono disposti intorno a una terrazza centrale con 250 posti a sedere, sedie a sdraio per rilassarsi e due campi da bocce.
Dopo aver soddisfatto il palato, prendete il tram (linea 3: fermata Pablo Picasso a 0,5 km) fino a Ebike Premium dove potrete noleggiare una bici elettrica per un'escursione verso le spiagge. Potete farlo in modo autonomo o con una guida.
E si parte per un giro di 28 km andata e ritorno e almeno 4 ore (prendendola con calma, soprattutto lungo la costa). Costeggerete la Lez e lo stagno d'Arnel, circondati da specchi d'acqua che brillano al sole, raggiungerete Palavas-les-Flots e proseguirete (non perdetelo, sarebbe un peccato) fino a Maguelonne, un'azienda vinicola biologica coltivata intorno a una romantica rovina dal soprannome evocativo di "cattedrale delle sabbie", che emerge da una magnifica pineta circondata da paludi.
Di ritorno a Montpellier, sarete irresistibilmente attratti dal tetto dell'Albero Bianco per un aperitivo panoramico a più di 50 metri sopra i tetti della città. La vista è eccezionale: da un lato la distesa blu del Mediterraneo, dall'altro il Pic St Loup e i primi contrafforti delle Cévennes che sembrano vicini.Anche voi vi siete innamorati di questo quartiere moderno e vivace? Meglio cosi, perché i nostri esperti raccomandano di cenare a La Factory.
Questo ristorante alla moda è un vero invito al piacere del palato e vi offre un'immersione in un'atmosfera industriale completamente newyorkese. Decorato dal famoso architetto e designer Pierre CHADUC, che ha lavorato nei più prestigiosi ristoranti di Lione, tra cui il Gabion e la Brasserie Georges, l'interno de LA FACTORY è un delizioso mix di art deco e pezzi industriali accuratamente selezionati.
Dopo questa giornata molto intensa, tornerete al vostro hotel per una notte serena.
Le domeniche di Peyrouè il luogo d'incontro settimanale degli abitanti di Montpellier, che riunisce ogni domenica numerosi antiquari professionisti sulla Place Royale, meglio conosciuta come la passeggiata del Peyrou. Passeggerete tra oggetti da collezione e apprezzerete il suo eccezionale punto di vista, ampiamente aperto a tutti gli orizzonti, senza dimenticare di dare un'occhiata alla stupenda statua equestre di Luigi XIV realizzata nel 1774 o allo Château d'eau del XVIII secolo.Dall'Antichità all'Arte Contemporanea, c'è solo un passo (qualche centinaio di metri diciamo), e vi invitiamo a seguirci fino al MOCO, uno spazio multisito dedicato all'Arte Contemporanea. Aperto al suo territorio, popolare e decisamente innovativo, il MOCO (Montpellier Contemporain) rafforza la naturale attrattiva culturale di Montpellier Méditerranée, facendo della città un punto di riferimento nell'arte contemporanea e una destinazione culturale internazionale.
Una volta arrivati a La Panacée (uno dei siti del Moco), apprezzerete la calma e la posizione privilegiata della sua zona ristorante che si affaccia su un parco alberato, e sarete sedotti dal suo brunch domenicale, molto apprezzato dai giovani di Montpellier.
Appena entrati, l'ambiente luminoso, spazioso e di design vi fa subito sentire zen. Bisogna arrivare presto per trovare un posto tra la giovane clientela e approfittare della sua formula di brunch "all you can eat" dalle 11:30. Troverete i tradizionali assortimenti dolci e salati ma anche piatti originali e variati secondo le stagioni e i desideri dello chef Guilhem Blanc-Brude.
Nel pomeriggio, lo scenario cambia. Anche la visita al Museo Fabre, il museo delle belle arti della città, è un must! Monumento eccezionale che combina architettura antica e contemporanea e dotato di ricchissime collezioni, ammirerete in particolare le opere monumentali di Pierre Soulages, il maestro dell'Outrenoir, che vive felicemente (a più di cento anni!), nella sua villa-laboratorio a Sète, molto vicino a qui.
E se vi rimane un po' di tempo... proprio di fronte al Musée Fabre, scoprite il Pavillon Populaire.
Questo spazio d'arte fotografica, aperto gratuitamente al pubblico, ha un alto livello di programmazione, e presenta le opere di artisti di fama nazionale e internazionale. Qui si tengono in media tre mostre ogni anno.
Comité Régional du Tourisme et des Loisirs Occitanie
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